lunedì 2 aprile 2012

Blitz di Lotta Studentesca al Convegno IDV: Contestato il ministro dell’istruzione Profumo!

Questo pomeriggio una decina di militanti di Lotta Studentesca, movimento giovanile vicino a Forza Nuova hanno contestato il ministro dell’istruzione, Profumo, che stava partecipando ad un convegno dell’IDV con Di Pietro sul tema della cultura.Poco prima che il Ministro prendesse la parola, gli studenti gli si sono presentati davanti e dopo aver aperto una bandiera hanno chiesto di poter parlare col Ministro.Al rifiuto del Ministro e degli organizzatori dell’evento i ragazzi di Lotta Studentesca hanno comunque espresso le proprie critiche e contestazioni al Ministro membro di “un governo illegittimo composto da banchieri non eletti, supportato da un parlamento asservito all’oligarchia finanziaria”.I ragazzi hanno poi abbandonato pacificamente la sala.”Volevamo chiedere al ministro 3 cose - afferma il responsabile romano di Lotta Studentesca, Francesco Santarelli - la prima è se era sua intenzione continuare a considerare la scuola pubblica come un azienda, da gestire con logiche costi/ricavi, dove le priorità siano il saper usare un pc o un tablet e sapere l’inglese, o invece, una volta tanto, favorire la ricerca e lo sviluppo del sapere, soprattutto nei licei, piuttosto che l’apprendimento di tecniche innovative anche nei lavori artigianali negli istituti professionali. Non è infatti una novità che ora, non solo i cervelli emigrano, ma anche le competenze artigianali scarseggiano.”“La seconda domanda riguardava l’assunzione da parte del ministro di una posizione chiara e netta di rifiuto sulla proposta di un gruppo di ricercatori dell’Onu (gerush92) di togliere Dante dai programmi scolastici perchè antisemita e omofobo. Una proposta semplicemente ridicola che mette in discussione otto secoli di cultura europea che sulla Divina Commedia si è formata.”“Infine avremmo volentieri chiesto al Ministro Profumo cos’altro aspetta per mandare sotto processo il Rettore della Sapienza Frati, dopo tutti gli scandali emersi ultimamente che lo vedono coinvolto e, crediamo, inequivocabilmente, responsabile?”“Purtroppo non siamo riusciti a chiederglielo, ma siamo riusciti a ricordargli che il governo di cui fa immeritatamente parte esiste solo grazie a un colpo di stato della finanza internazionale che ha deciso di sbarazzarsi anche dei propri camerieri e di gestire il potere in prima persona.”

LS Roma









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